Pastificio Giustetto

EPIC di tradizione

Sono gli ultimi anni dell’Ottocento. Il nonno di Franco Rabezzana, attuale gestore del Pastificio Giustetto, sceglie via XX Settembre per aprire quello che sarà uno dei pastifici storici e più conosciuti della città.

L’attività si distingue da subito per la produzione di pasta fresca, ma anche per avere proposto per prima i grandi marchi di pasta del Sud Italia. Al nonno seguono gli zii, che lavorano fianco a fianco nella nuova sede in via Santa Teresa: mentre Luigi Giustetto produce la pasta nel laboratorio sul retro, la moglie Anna sta al bancone.

Oggi c’è Franco Rabezzana, ingegnere che ha messo il suo ingegno al servizio di una storia di famiglia che non poteva concludersi. È con il suo arrivo che la storia del pastificio si intreccia con quella dell’Osteria Rabezzana, altra attività di famiglia appena accanto alla prima. La produzione artigianale passa così dal retro del negozio alla cucina del ristorante.

Agnolotti ai tre arrosti, ravioli di magro, gnocchi rigorosamente di patate. Insalata russa, acciughe al verde, semolini, dolci della tradizione: se la proposta rimane fedele alle origini, i tavoli e le sedie disposte nel locale innovano il servizio. Qui è possibile accomodarsi e gustare le diverse specialità, o provare la merenda sinoira piemontese nelle ore pomeridiane.

Perché comprare vicino?

C’è un rapporto col cliente più familiare e c’è un controllo del quartiere.

Franco Rabezzana
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