Fabris

EPIC di tradizione

Lo stemma di Fabris è composto dalle lettere F e G sovrapposte, iniziali che, come lo stile, qui rimangono attuali di generazione in generazione.

Il fondatore è Giacomo Fabris, di origini venete, proveniente da una famiglia che già commerciava tessuti. Dopo aver fatto il militare a Torino apre un negozio in città e nel 1950 lo trasferisce in Crocetta, contribuendo a ridare vita a un edificio distrutto dalla guerra.

A Giacomo succede il figlio Giovanni, che negli anni ’60 anticipa i tempi con la sua “buca dei giovani”, angolo del negozio dove vendere jeanseria e casual. Col tempo Fabris smetterà di vendere tessuti, e negli anni ’90 si concentrerà sugli abiti da uomo.

Oggi le iniziali F e G valgono ancora, o almeno in parte: Fabris è infatti nelle mani dei nipoti di Giacomo, Paolo e Gianluca. In negozio si può ancora trovare l’abbigliamento sportivo, ma la specialità di questi ambienti dominati dal blu delle stoffe e dal marrone del legno è l’eleganza.

Qui si vendono maglieria, giacche, abiti, sia per il lavoro sia per le cerimonie, con un range che raggiunge l’alta sartoria. Fabris serve tutte le conformazioni fisiche, ma permette anche la realizzazione di abiti su misura. Non mancano le scarpe, dalle sneaker alle classiche, fino ai prodotti artigianali. I veri lussi che si incontrano in negozio restano poi l’esperienza e il consiglio.

Perché comprare vicino?

Perché ci si conosce, e si instaura un rapporto umano di fiducia.

Paolo Fabris
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