Come fa un gelato a essere più di un gelato? A due passi da Piazza Carignano, nella sua nuova sede, Più Di Un Gelato può dare una risposta: l’ingrediente segreto è l’impegno sociale. La gelateria nasce dalla cooperativa socio-sanitaria Ass.i.s.te per inserire nel mondo del lavoro persone da situazioni svantaggiate, promuovere il talento dei giovani e offrire un gelato artigianale di cui andare fieri.

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Grazie alla guida del maestro gelatiere Alfio Tarateta (ora in pensione, ma sempre disposto ad aiutare con il suo consiglio), la gelateria si annovera oggi tra i Maestri del Gusto, testimoni del gusto torinese selezionati dalla Camera di Commercio e da Slow Food.

Vicinanza alle persone, vicinanza al territorio: i veri protagonisti sono i prodotti stagionali provenienti da filiere corte, dalla frutta biologica dell’azienda agricola della cooperativa, fino al latte e alla panna densissima freschi di giornata.

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Salvo qualche necessaria eccezione, gli ingredienti sono rigorosamente piemontesi, e gli autentici sapori della regione si ritrovano nei gusti proposti. Fra l’immancabile gianduia, vincitore del premio Mole d’Oro, e i “persi pien”, le pesche con ripieno di amaretti e cioccolato che qui arrivano su coni e coppette, riesce qui un fortunato sposalizio fra tradizione culinaria e innovazione sociale.

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