
La città delle librerie di quartiere
Per questo percorso meglio procurarsi una bici con un cestino capiente: difficile tornare senza un buon carico di volumi.
Torino ha un rapporto speciale con il libro. Se ogni anno il Salone internazionale del Libro riunisce l’intero mondo dell’editoria al Lingotto, se la Fondazione Circolo dei lettori fa da punto di ritrovo con autori e autrici, a coltivare e fare crescere la comunità cittadina di lettori e lettrici ci pensa la rete di decine di librerie diffuse in tutte le direzioni.
È giusto partire fuori dal centro, da una delle più longeve. Erano i primi anni ’80 quando la Libreria Gulliver sceglieva di investire sulla cultura lontano dai soliti luoghi e aprire un proprio negozio fra le strade di Santa Rita. Oltre quarant’anni dopo la Gulliver è un’istituzione del quartiere, protagonista di tante collaborazioni, non solo in zona, e promotrice di un suo “piccolo festival di letteratura” chiamato Immaginari.

Libreria Gulliver
Cultura
via Boston 30/B
Gulliver è la “libreria all’angolo” per un quartiere intero. Il negozio nasce nel 1981 a Santa Rita, ed è questo a rendere unica la sua proposta: la volontà di creare un luogo di cultura, scambio e ritrovo anche al di fuori del centro storico. Scopri di piùLeggere è viaggiare, si dice. E dopo i viaggi di Gulliver non serve spostarsi di molto per trovare L’Odissea Libri e Arte, piccolo negozio di fronte al parco di Piazza d’Armi — dalla vetrina si può osservare la curva nord dello Stadio Olimpico Grande Torino. L’offerta qui è differente: gli scaffali, così come le pareti, mostrano la predilezione per le materie artistiche. Altra specialità sono la saggistica storica e una selezione abbondante di volumi fuori catalogo, introvabili altrove.
Saggi o narrativa? Grandi classici o fuori catalogo? Generalista o specializzata? Le librerie rispecchiano le propensioni di chi le anima, ognuna propone il proprio viaggio fra storie e mondi.
Il tema del viaggio rimane protagonista anche per le prossime librerie dell’itinerario. Proseguendo in direzione nord, fino ai portici di via Sacchi, la Libreria Editrice La Montagna porta nel nome la sua passione, facendo da più di quarant’anni da punto di partenza per amanti di alpinismo, sci ed escursioni e appassionati di storie in quota.
Per chi cerca altre guide e racconti di viaggio è raccomandato un salto di quartiere. Su corso Francia, oltre piazza Bernini, si trova una vera libreria turistica, Geocart, con la sua selezione di carte geografiche e una sezione di volumi dedicati a Torino e al Piemonte. A completare la rassegna dedicata a viaggiatori e viaggiatrici è un’altra attività specializzata e quarantennale, non distante da piazza Statuto: Il Giramondo, che insieme a volumi e mappe offre articoli per il viaggio. Chi è in cerca di un consiglio per la prossima meta, a Torino non ha che l’imbarazzo della scelta.
Ogni quartiere ha la propria libreria. E se invece manca, può essere l’occasione giusta per aprirne una. È quello che pensava il fondatore della Libreria Pantaleon, ad esempio, quando a metà anni Dieci apriva la sua attività fra gli eleganti edifici di Cit Turin. Fra tante vetrine, attorno a piazza Benefica e al suo mercato era assente un luogo di vicinato che facesse da riferimento per chi abita o lavora nei paraggi. Narrativa, case editrici minori, e un debole per la letteratura latinoamericana: a un decennio dall’apertura, l’intuizione si è dimostrata corretta.

Libreria Pantaleon
Cultura
via Grassi 14/D
Ogni libraio è prima di tutto un grande lettore. In questo caso, anche un buon lettore della città. Da anni con l’idea di aprire un proprio spazio, Davide Franchetto si accorge che in zona Cit Turin manca una libreria di riferimento. Scopri di piùUn percorso fra le librerie di Torino non può non passare dal centro città. Dall’altra parte di Porta Susa rispetto a Cit Turin, iniziano i portici di via Cernaia e si incontra la Libreria Setsu-Bun & Millevolti. Nome doppio, doppia vocazione: da una parte il Giappone e l’Estremo Oriente (Setsu-Bun è l’espressione giapponese che racconta il passaggio dall’inverno alla primavera); dall’altra l’universo femminile e, appunto, le sue tante facce.
Pochi isolati e, superata piazza Arbarello, è il turno della Libreria dei Ragazzi, oggi nella nuova sede in via Bertola. L’attività nasce negli anni Settanta, quando l’idea di una libreria rivolta ai lettori e alle lettrici più giovani era ancora una novità, e si è fatta conoscere presto grazie a tante iniziative in collaborazione con le scuole: se la lettura è un’abitudine, meglio partire presto.
Per chi, più o meno giovane, fosse in cerca di letture del genere e giochi, nel gruppo degli EPIC si segnala anche la Libreria Diorama Kids: si trova in zona Parella, a metà strada fra il Parco della Tesoriera e il mercato di piazza Campanella, e anche quest’attività è presente sul quartiere con collaborazioni e iniziative.
Tempo di tagliare piazza Castello, scendere dai Giardini Reali e raggiungere quello che è il quartiere studentesco della città per antonomasia. La libreria del Golem rispecchia a pieno il dinamismo che si respira a Vanchiglia. Si definisce una libreria “di proposta”, orgogliosamente indipendente nella scelta dei titoli: la selezione su tavoli e mobilio dà spazio alle piccole e medie case editrici, a favore di una maggiore “bibliodiversità”, con grande attenzione ai temi politici e sociali.

La libreria del Golem
Cultura
via Rossini 21/C
Quando pensiamo a una libreria, evochiamo spesso un luogo di quiete e tradizione. Aperta nel 2017 in Vanchiglia, quartiere universitario per eccellenza, La libreria del Golem rompe gli schemi. Scopri di piùChi ha posto buona attenzione alla varietà dell’offerta libraria a Torino è certamente la Libreria Therese di corso Belgio, là dove Vanchiglia diventa Vanchiglietta. Aperta nel 2007, l’attività colmava anche in questo caso un vuoto nell’offerta culturale, diventando in pochi anni un riferimento per la comunità di quest’area fra i due fiumi e non solo: merito della sua offerta curata di “oggetti per lettori”, i libri, e dello spirito coinvolgente con cui organizza e comunica le tante iniziative.

Libreria Therese
Cultura
corso Belgio 49 bis/A
Nel romanzo Auto da fé di Elias Canetti si legge di una terribile governante che dà del pazzo furioso al padrone di casa, uno studioso colpevole di vivere sommerso dai libri. Il suo nome è Therese e la citazione intera la si può leggere fra gli scaffali un po’ labirintici della libreria che dal 2007 prende il suo nome. Scopri di piùIl percorso prosegue attraversando il Po per ritrovarsi ai piedi della collina, fra gli angoli un po’ nascosti della città, là dove le vie iniziano a salire. Il quartiere dà casa, e dà il nome, alla Libreria Borgopo’ rinata dopo un periodo di chiusura. Il luogo si fa riconoscere per il bel cortile interno, che nella bella stagione ospita incontri e presentazioni, e per l’amore verso la spiritualità e i tarocchi testimoniato dai titoli come dall’immagine del negozio.

Libreria Borgopo’
Cultura
via Luigi Ornato 10
La prima Libreria Borgopo’ nasce nel quartiere tra il fiume e la collina nel 1992. Rimasta chiusa per un periodo, da qualche anno sta vivendo una rinascita. Il nuovo logo dell’attività mostra un’illustrazione tratta da un celebre mazzo di tarocchi: è il sole, carta benevola che parla di un nuovo inizio. Scopri di piùIl tour si chiude in bellezza, a San Salvario. Per arrivarci è sufficiente seguire il fiume, con vista su piazza Vittorio (Veneto) e i Murazzi, e poi cambiare nuovamente sponda per imboccare corso Vittorio (Emanuele II).
A ogni quartiere la propria libreria: luoghi di incontro e scambio, spazi di cultura, fantasia, ispirazione. Ognuna diversa, tutte unite dal desiderio di condividere la passione per la lettura.
La prima libreria a presentarsi ha una storia speciale, legata alla cultura valdese in Piemonte e in Italia. È la Libreria Claudiana, nata dall’omonima casa editrice, realtà di spicco nel mondo protestante e non solo. L’attività mantiene un rapporto stretto con le chiese riformate, ma da tempo ha costruito una relazione solida anche con le altre comunità religiose e il pubblico laico.

Libreria Claudiana
Cultura
via Principe Tommaso 1
La storia della casa editrice Claudiana, nata per tradurre e pubblicare i testi del mondo protestante in Italia, inizia nella metà dell’Ottocento, ed è legata ai diritti civili e alla libertà di culto nel Regno di Sardegna. L’attuale punto vendita in San Salvario risale però al 1956. Scopri di più
Libreria Trebisonda
Cultura
via Sant’Anselmo 22/L
Si dice “perdere la trebisonda” quando si è smarrita la strada o c’è confusione. La Libreria Trebisonda, nel cuore di San Salvario, vuole invece aiutare a orientarsi. Gli scaffali diventano una mappa, proponendo una divisione geografica della letteratura e dell’attualità. Scopri di piùA questo punto, il carico di volumi acquistati dovrebbe essere più che importante. Con i libri è come con il dolce, però: c’è sempre spazio.
Il percorso finisce inoltrandosi fra i primi isolati di San Salvario, là dove i locali animano le sere. In via Sant’Anselmo, il divano arancione della Libreria Trebisonda spicca già dalle vetrine. Anche qui torna in primo piano l’idea di viaggio: per chi teme di perdere la testa fra i tanti titoli, o meglio di perdere la trebisonda, arrivano in soccorso gli scaffali organizzati per zone geografiche e le dritte della libraia.
La capacità di consigliare, di guidare le persone all’interno della propria proposta, è in fondo la grande, insostituibile ricchezza di ogni libreria di quartiere. Più che un percorso solo, quello fra le librerie è un percorso fra altrettanti universi su carta. La cosa migliore è lasciarsi trasportare.