Ristorante San Giors

EPIC di valore storico, artistico e culturale

La storia di San Giors si perde nei secoli. Se già nel Quattrocento pare che l’albergo di San Giorgio ospitasse la grande nobiltà italiana, nomi come Visconti e Gonzaga, la data certa di apertura rimane il 1815. Allora la locanda si trovava nella Contrada dei Pellicciai, una delle zone più antiche della città. Quarant’anni dopo, il risanamento e la distruzione dell’isolato per fare posto a via IV Marzo: l’attività si trasferisce in Borgo Dora, dove si trova tuttora.

Antico, piemontesissimo, il Ristorante San Giors è un baluardo della cucina della tradizione. Qui si trovano il bollito misto e la finanziera, il fritto misto e la carpionata, con tutti i crismi e senza fronzoli sperimentali. I piatti e le preparazioni della cucina di casa, che in casa non si fanno più perché servono tempo e pazienza.

Ma il passato non è tutto: oggi il San Giors guarda al mondo dell’arte contemporanea. Le tredici camere della struttura, tutte diverse, ospitano ognuna allestimenti e opere site specific. A completare l’arredamento sono i mobili del vicino Balon, segno di un dialogo mai interrotto con il mercato a pochi passi.

perché comprare vicino?

Perché oggi a volte non incroci mai i vicini di pianerottolo. Servono riferimenti nei luoghi vicino a casa.

Simona Vlaic