Al terzo piano di Green Pea, l’hub commerciale dedicato alla sostenibilità, si trova una realtà dalla lunga storia, che per oltre due decenni è stata anche ristorante stellato.

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Nelle cucine di Casa Vicina modernità e innovazione convivono con oltre cento anni di storia. Nel 1902 Pietro Vicina apre la sua locanda a Ivrea. L’attività cambierà più volte sede e nome, ma rimarrà sempre nelle mani della famiglia. Oggi guidano il ristorante la quarta e quinta generazione. Gli ampi spazi dall’eleganza minimal sfoggiano dipinti e sculture astratte, mentre le grandi vetrate e la terrazza si affacciano sulle colline torinesi.

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Cucinare qui è questione di esperienza, ma anche di inventiva, studio e rielaborazione. Si tramandano i grandi classici: il tonno di coniglio con la giardiniera, gli agnolotti pizzicati a mano e il rognone, preparato alla coque con vellutata di senape. La portata simbolo che accompagna ogni menù è fatta per sorprendere: la bagna caoda da bere. L’omaggio al piatto tradizionale si presenta come un coloratissimo cocktail, con strati di verdure frullate in un bicchiere da martini.

Casa Vicina mette in mostra l’eccellenza dell’alta cucina. La curata selezione dei vini si fa ammirare nella cantina a vista, dove una cura specifica va ai vini biologici. Dopo cena i clienti hanno la possibilità di visitare le cucine, centro vitale del ristorante dove la famiglia può raccontarsi con grande orgoglio.

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