Il pane di Perino Vesco si riconosce. Per la forma, più grande della norma, e per la sostanza. Gli ingredienti passano da una selezione accurata: la famiglia si affida ad agricoltori che garantiscono qualità, alti standard etici e un pieno rispetto dei tempi della terra.

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C’è più del gusto. C’è la volontà di raccontare attraverso gli ingredienti la cultura della panificazione autentica. Pane, focaccia, dolci: i prodotti esposti tra gli scaffali in legno e nelle vetrine propongono alla clientela un discorso sulla corretta alimentazione e sulle condizioni di una filiera del cibo giusta — in un momento in cui la conoscenza dei processi è spesso sacrificata. Ma perché questo avvenga ci vuole il dialogo.

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Perino Vesco è un posto in cui entrare per sedersi, studiare, chiacchierare. Insomma, dove sentirsi a casa e aprirsi all’ascolto, se interessati. In linea con il desiderio di coltivare i rapporti umani, il negozio diventa salotto e luogo di ritrovo nei quartieri, grazie ai diversi punti vendita aperti e in apertura.

Un esempio è il PAU, Panificatori Agricoli Urbani, a Grugliasco. La scelta di stabilirsi al confine tra città e campi è un modo per fare comunicare queste due dimensioni. Perino Vesco porta il suo messaggio a incontri e progetti culturali, contribuendo a un cambiamento che passa dal cibo quotidiano per eccellenza.

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