Perché comprare vicino?
Per tenere vive le piccole attività artigianali. Le vie senza negozi non piacciono a nessuno.
Giovanni Dell’Agnese
EPIC di tradizione
Dell’Agnese, fondata nel 1950 in Borgo Vittoria, e dagli anni ’80 vera istituzione fra i quartieri Lingotto e Mirafiori Sud, ama la varietà. Qui l’approccio all’eccellenza tutta piemontese è generoso, poliedrico, e la famiglia Dell’Agnese si dedica con successo ai più svariati settori dolciari.
Accanto alle paste secche si trovano funghetti, chantilly, cannolini: tutti i tipi di bignole, i pasticcini minuti e raffinati come da tradizione. Fra le torte, i cavalli di battaglia sono la meringata, la sacher e la monte bianco, con i marron glacé canditi dalla pasticceria stessa. D’estate si preparano mousse e semifreddi, sotto le feste panettoni (in sette gusti, fra cui il Torinese ai marroni), pandori e colombe.
Dell’Agnese è anche gelateria, e si distingue per la stagionalità dei gusti e per le materie prime semplici e il più possibile locali. La nocciola è la Tonda Gentile delle Langhe, i marroni provengono dalla Val di Susa e il miele da apicoltori dei vicini parchi di Stupinigi. Con altre quattro pasticcerie della zona forma la prima comunità di pasticceri Slow Food, ed è fra gli unici laboratori in cui si prepara il Tronchetto di Caterina. Il dolce, presidio Slow Food, ha una stagionalità autunnale ed è realizzato con una mela antica, la Grigia di Barge.
Per completare il perfetto quadro piemontese la pasticceria è anche cioccolateria, produce i suoi gianduiotti e con altri artigiani e aziende lotta per l’indicazione geografica protetta del cioccolatino torinese. Di riconoscimenti propri, Dell’Agnese ne ha diversi, e viene inclusa nella guida Gambero Rosso e fra i Maestri del Gusto di Torino.
Per tenere vive le piccole attività artigianali. Le vie senza negozi non piacciono a nessuno.
Giovanni Dell’Agnese