Libreria Pantaleon

EPIC innovativo e di eccellenza

Ogni libraio è prima di tutto un grande lettore. In questo caso, anche un buon lettore della città.

Da anni con l’idea di aprire un proprio spazio, Davide Franchetto si accorge che in zona Cit Turin manca una libreria di riferimento. Quando in una delle sue passeggiate attorno al mercato di piazza Benefica nota le vetrine appena liberate da un fioraio, capisce che ha trovato il posto giusto. Pochi mesi e aprirà la Pantaleon, l’intuizione si rivela corretta.

Dieci anni dopo c’è anche un secondo libraio, Paolo Ceccarelli, e il rapporto con la gente del quartiere è consolidato. I clienti abituali — quelli a cui consigliare letture a botta sicura, quelli che sai già cosa compreranno – sono parecchi.

Nei metri quadri a disposizione, tavoli e scaffali cercano di coniugare la varietà (narrativa, saggistica, graphic novel) con la selezione di titoli da editori piccoli e medi. Scorrendo i titoli si percepisce la confidenza con la letteratura dell’America, Nord e Sud. Una stanzetta laterale con sedute e cuscini è invece dedicata ai libri per i più piccoli.

Due curiosità. Alle pareti, oltre ai ritratti dipinti di alcuni grandi autori, sono ancora visibili le decorazioni dal negozio precedente, a cui si ispira anche il logo della libreria. Il nome Pantaleon arriva invece dal titolo di un romanzo del peruviano Vargas Llosa, conferma della passione latinoamericana che anima questa storia dall’inizio.

perché comprare vicino?

Per tenere in vita i quartieri, perché non si svuotino.

Davide Franchetto