Quello che ha valore rimane nel tempo. Attraversa oltre trecento anni di storia, resiste ai cambiamenti della città e persino a un incendio provocato dalle truppe di Napoleone. Musy è oggi la gioielleria più antica d’Italia, la seconda più longeva d’Europa, oltre che un grande esempio di passione, tenacia e capacità di rinnovarsi.

Fondata nel 1707 da un gioielliere francese, l’attività si trovava nella manica che un tempo congiungeva Palazzo Madama a Palazzo Reale. Nel 1818, i danni subiti dalla struttura portano la famiglia Musy a spostarsi nella sede attuale, al numero 1 di via Po.

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L’attività ha nel suo archivio storico una risorsa senza pari. Le collezioni disegnate nei secoli sono ancora oggi una fonte inesauribile di ispirazione. Gli attuali proprietari hanno guardato a queste per “salvare” questo luogo speciale, a cui erano legati già da prima come collaboratori. Nasce così la linea ispirata al nodo dei Savoia, che dai preziosi accessori destinati a sovrani e personaggi illustri trova nuova vita in oggetti moderni, adatti anche a un pubblico più giovane.

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Dietro ogni gioiello c’è una storia, e chi lo vende lo sa bene. Per questo, la scelta non si esaurisce in un listino, ma passa per l’emozione che il gioielliere sa trasmettere al cliente in un momento memorabile.

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