In via Gioberti, nella piacevole zona di San Secondo, si trova Borio, vero punto di incontro con la piccola e media editoria piemontese. Ma attenzione: non parliamo di una tradizionale libreria.

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Paolo Borio rileva una storica edicola del quartiere, dove già la madre da giovane acquistava articoli di cartoleria, nel 2013. È una scelta coraggiosa, considerando un settore che a Torino come in tutta l’Italia vive una profonda crisi a causa del digitale e un pubblico di nuove generazioni che si allontana sempre di più dai media tradizionali. L’unica strada percorribile? L’innovazione. Paolo Borio ascolta la sua passione per il Piemonte e la letteratura locale (che recensisce anche nella sua rubrica fissa sulla rivista Zetatielle Magazine).

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La scelta di un’edicola in un locale al piano terra di un palazzo, e non in un chiosco, è strategica: Borio ha gli spazi per diventare così una edicola-libreria, nella proposta come nelle attività. Accanto alla vendita di giornali e riviste si affianca quindi l’organizzazione di piccoli eventi.

Tutti i sabato mattina è possibile incontrare un autore o un’autrice per un firmacopie e, in collaborazione con il bar vicino, ogni tanto si può assistere alla presentazione di un libro insieme a un piacevole aperitivo. Ecco come la vita di un quartiere passa ancora una volta dalla cultura.

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