Perché comprare vicino?
Per un colloquio umano.
Famiglia Ferraro
EPIC di valore storico, artistico e culturale
In certi luoghi la storia si sente. Dentro la Confetteria Avvignano basta guardarsi attorno per farsi deliziare da bonbon, cioccolatini e specialità del territorio. Ma la vera sorpresa è sopra le teste.
Alzando lo sguardo, i colori degli affreschi ci proiettano nel passato di questo spazio pieno di fascino. Nel 1883 nasceva qui una liquoreria, acquisita poi nel 1926 da Silfredo Avvignano, che la trasformava nella confetteria che conosciamo oggi. A portare avanti l’attività saranno le sue dipendenti, legate a questo spazio come a una vera casa. La gestione attuale risale invece al 1989.
La famiglia Ferraro sceglie la strada del restauro conservativo, un progetto affidato al laboratorio di Nicola di Aramengo, nota realtà torinese.
Il bancone rimane lo stesso, gli affreschi mantengono i colori originari, ripuliti dagli artigiani insieme ad ottoni e supporti. Il pavimento è ricostruito con lo stesso legno invecchiato. La storia riemerge grazie a una operazione sapiente, che permette al locale di aggiudicarsi il primo premio per il miglior restauro conservativo, nell’ambito di un bando di Città di Torino.
Avvignano è dove incontrare la tradizione e l’eccellenza piemontese — dei grandi marchi ma soprattutto dei piccoli produttori, privilegiati nella selezione a scaffale. È una tappa obbligata per quei turisti che visitano la città attraverso i suoi locali storici, ma anche una garanzia per le famiglie torinesi che si recano qui da generazioni.