Un locale specializzato nella sola estrazione del caffè, un bar dove potersi sentire a casa. Giuseppe Giovannoni, romano di origini e un tempo barista nelle notti liguri, apre la sua caffetteria con queste ambizioni.

La storia sembra scritta nel destino. Giuseppe, detto Pino, rileva il Bar Charlotte di via Mogadiscio a fine anni ’90. Ha preparato la nuova insegna ed è pronto a sostituire quella esposta. Facendola rimuovere, ecco spuntare l’insegna del precedente bar anni ’60. Questione di coincidenze, o di fato, le vecchie lettere dorate su sfondo nero recitano proprio “Bar Pino”.

• 
• 

L’insegna passata, protagonista dell’incredibile omonimia, ora fa parte dell’arredamento. L’ambiente trasmette un grande amore per il cinema italiano d’altri tempi. Sopra cineprese e bobine affollano i muri le foto di Sordi, Totò, Mastroianni, De Sica e dei tanti altri volti di quella lunga stagione d’oro. Gli attori nei quadretti sono ritratti in momenti di pausa: bevono un caffè insieme ai clienti, mostrano il loro lato più genuino e umano.

• 
• 

Giovannoni è uno specialista del caffè, oggetto dei suoi studi attraverso corsi dedicati. Creare un ambiente accogliente dove potersi rilassare, avere uno scambio e sentirsi a casa, è un’arte più difficile da imparare: non può che venire dal cuore, quando un barista vive la sua caffetteria e ama davvero ciò che fa.

•