Dietro ai colonnati di piazza Vittorio Veneto ci si può imbattere in un negozio che, per anzianità, precede perfino i portici stessi e la costruzione della piazza. Berruto nasce nel 1801 come Regia Fabbrica di Vetri e Cristalli, promossa da re Carlo Emanuele III. L’opificio prospera fuori dalla cinta muraria del Borgo Po, per poi attraversare tre cambi di sede, due secoli e generazioni di gestori.

• 
• 

Durante il boom economico è il primo grande magazzino della città di servizi da tavola e casalinghi. Oggi segue ancora questa direzione, impartita dal padre degli attuali proprietari, e punta ancora sulla qualità.

Nei suoi tre piani la storia vive negli arredamenti ottocenteschi armoniosamente mescolati con la modernità, negli stemmi dell’antica vetreria e nell’imponente mobile-vetrina Liberty.

• 

L’assortimento di pentole e posate, piatti e bicchieri, forme e colori è vastissimo. Le collezioni di vetri soffiati artistici, non più di produzione locale, evocano il passato, e sono testimoni di un legame mai interrotto con l’eccellenza dell’artigianato italiano.

• 
•