Perché comprare vicino?
Per far vivere il territorio.
Enzo Di Domenico
EPIC di valore storico, artistico e culturale
Piazza Palazzo di Città, sede del municipio di Torino, nel Medioevo ospitava il mercato e prendeva appunto il nome di piazza delle Erbe. È a questa lunga storia che si ispira il nome del bar nato a inizio Novecento nella vicina via Bertola e qui in piazza “solo” da una novantina d’anni.
Attraversati i portici, l’ingresso si trova in corrispondenza dell’insegna pendente a forma di scudo, dal sapore non a caso medievale. Varcando la soglia, lo sguardo coglie subito il grande bancone in legno, che è il bancone originale e troneggia da vero protagonista della sala. Sopra il piano si può ammirare una colonnina dell’acqua del color dell’ottone, anche questa originale — le due teste di toro che la decorano raccontano la lunga tradizione di amore dei torinesi per il rito del caffè.
Il bar, anche tavola calda, offre accanto alla tipica caffetteria la sua cioccolata calda, miscelata sul posto. Qui si prepara anche la viennese, con cioccolata, caffè, panna e cannella, e a ribadire la torinesità di questo caffè storico, oltre ai gianduiotti e ai tramezzini in vetrina, non può mancare il bicerin.