Per resistere ai tempi delle grandi catene internazionali esistono due risorse insostituibili: la competenza e la gentilezza. Vanessa Gentili, che nel 2009 affianca il padre in ferramenta e da subito si appassiona a questo mondo di piccoli oggetti, le mette giorno per giorno — d’altra parte, ce l’ha scritto nel cognome.

I Gentili lavorano in Barriera di Milano dagli anni Settanta. Ai tempi il quartiere è ancora una zona di piccole ditte e artigiani, ed è normale che il negozio si concentri su utensili e bulloneria. Con gli anni cambia tutto, e l’offerta si rinnova su impulso di Vanessa: prima il materiale per le imprese edili, poi i servizi per le chiavi, le targhette, le serrature.

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La vita di un negozio riflette sempre la vita della città, a maggior ragione qui. Avere una ferramenta in Barriera significa rispondere alle esigenze di un mondo vario, capire i bisogni di chi non parla italiano, magari partendo da una foto sul cellulare. Significa creare dei rapporti di fiducia, iniziare a chiamarsi per nome.

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È vero che qui si conoscono ancora tutti, un po’ come in paese. C’è collaborazione anche fra i diversi ferramenta nei dintorni che, quando possono, si aiutano a vicenda, magari prestandosi un pezzo che manca all’altro negozio. Anche questa è gentilezza.

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