Perché comprare vicino?
Perché non ti senti un numero, un portafoglio, ma costruisci un rapporto.
Chiara Franzoso
EPIC di tradizione
Bera ha una storia di latte e formaggio che dura da oltre cent’anni, prima ancora della gestione attuale, e che le è valsa un posto nel registro delle Imprese Storiche d’Italia. I banconi e gli scaffali sono una finestra sui migliori prodotti caseari del Piemonte e del paese: tome d’alpeggio, Raschera, Parmigiano, ma anche salumi di ogni tipo, vini piemontesi, vermouth e zabaione formano un piccolo paradiso gastronomico.
La latteria, inserita fra i Maestri del Gusto a Torino, vede crescere e invecchiare i suoi clienti affezionati, ma diventa sempre di più un luogo dove anche un pubblico internazionale può incontrare la cultura del cibo.
Grazie a degustazioni guidate, eventi, ma anche una grande attività sui social media, la proprietaria Chiara Franzoso vuole divulgare e trasmettere: ai prodotti si accompagna sempre una storia.
Sotto un neon che recita “panna montata” troviamo la vera star del negozio: l’instancabile planetaria azzurra, forme e fascino anni ’60, ancora oggi in funzione. La panna, rigorosamente da latte del Cuneese, è leggermente dolce, densissima, e viene servita in abbondanti coppette da passeggio.
Comprata con sacrificio dalla nonna di Franzoso, l’attività è gestita dal 1958 da una dinastia tutta al femminile. Affrontando i pregiudizi degli anni ’50 verso un negozio gestito da donne sole, la latteria di via San Tommaso è cresciuta arrivando a vendere 600 litri di latte al giorno a bar, borghesia e nobiltà. Oggi sfoggia orgogliosa nelle foto i sorrisi delle generazioni di donne che ci hanno lavorato, e uno stemma con due tagliagrana e una grande frusta per la panna.
Perché non ti senti un numero, un portafoglio, ma costruisci un rapporto.
Chiara Franzoso