Zabbara prende il nome dalla parola che in dialetto siciliano indica l’agave, pianta dal fiore raro e imponente molto diffusa sull’isola. Agave rimanda al greco antico ‘αγαυος’, traducibile come meraviglioso o splendido, e in negozio la meraviglia e l’amore di Angela Comandé per la sua terra sono quasi palpabili.

Angela, torinese d’adozione ma con il cuore a Palermo, ha esplorato anno dopo anno la sua Sicilia, scoprendone la diversità di architetture, paesaggi, tradizioni e prodotti alimentari tipici. Ecco quindi l’idea di portare questi ultimi qui a Torino, e nel 2010 aprire Zabbara per offrire una selezione di tutto il meglio che la regione può offrire.

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Accanto a biscotti, olio, conserve, antipasti, vini da vitigni autoctoni, passiti e paste tipiche come le busiate e gli anelletti, negli spazi dallo stile minimale prorompono i colori accesi delle ceramiche dall’artigianato locale. Non mancano poi i prodotti stagionali come le arance, i limoni e l’aglio di Trapani.

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Tutto proviene da aziende storiche, o soprattutto da piccoli produttori con cui il rapporto è strettissimo, che a volte si possono incontrare da Zabbara. Ogni prodotto viene scelto per tradizione e innovazione nelle filiere, oltre che per la qualità. Ad accompagnarlo ci sono nomi e cognomi, famiglie e storie tutte siciliane.

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